Villa Borgotaro
IT
Le quattro pietre che abbiamo trovato ci sono probabilmente da più di trecento anni. Prima forse, parte di una torre di avvistamento, dove correva la via Francigena. Poi una stalla, delle cantine voltate, un fienile, qualche stanza al primo piano. Tutto si aggiunge per gradi, si stratifica, nasce dall'opera di uomini che continuano ad aggiungere pietra, legno, mattoni, lamiere. Anche il nostro è uno di quegli strati, anche se con la presunzione di eliminarne una buona parte e di sostituirli con qualcosa che si faccia sentire, che si faccia riconoscere come un progetto, opere per costruire un luogo in cui vivere la natura. La terra e l'erba che entrano ed escono dalle stanze, attraverso le grandi aperture, una serie nuova di ambienti antichi che disegnano gli spazi interni ma che guardano sempre fuori. Una vela racchiude in altezza ed aggiunge gli spazi di distribuzione, che rivoluzionano la pianta esistente, con le stanze in sequenza. Ed è la luce che disegna uno spazio che è sia dentro che fuori, che entra dalla grande vetrata che inquadra lontano la Basilica e che inonda dai lucernari a soffitto.Mentre fuori, a ricordare l’antico lavoro di addizione, fatto forse dal contadino, è rimasto nella nuova muratura, un segmento di quello che c'era con la sua finestra, anche se un po' più bassa e più piccola. |
ENG
The villa comes from an old stone building built since the 17th century. The client required a solution that combined modern aspiration to a vein of ancient stone slabs. The building has two large apartments and common service areas, all arranged on three levels. The possibility of expanding the volume has been used to add only the parts of vertical and horizontal distribution, allowing the full exploitation of living space. A large sail of concrete and glass rests to the main building connecting the bedrooms and living rooms. It space designs a thin membrane dividing the interior to the exterior. The large window frames the view of the mountains which ideally leads to the large kitchen on the ground floor. |